L’Officina Sociale Avventura di Latta, progetto di inclusione sociale nato dalla volontà dell’architetto designer Riccardo Dalisi e sostenuto dall’associazione di promozione sociale “Samb e Diop”, per il Natale 2021 propone una rivisitazione della sua precedente collezione “Per grazia ricevuta” ispirata agli ex-voto. Un tema caro al laboratorio di lavorazione dei metalli con gli artigiani africani perché radicato profondamente nella cultura partenopea. Quest’ultima è spesso fonte di ispirazione per i progetti del laboratorio ed è utile per raccontare la nuova terra ospitante ai ragazzi stranieri e per offrire ai sostenitori dell’officina opere significative.

Da sempre gli ex-voto sono doni offerti per una grazia ricevuta, per una preghiera esaudita.

Nella collezione SACRUM sono riproposti in una nuova chiave di lettura.

La richiesta della grazia è a beneficio dell’altro, è rivolta alla cura del mondo, alla speranza, alla riscoperta di se stessi come parte di un tutto: non si chiede la salvezza personale ma dell’intera collettività.

A due anni dall’inizio dello stato di pandemia il contagio più evidente è il dilagare di un sentimento di crisi globale che ci pervade ogni giorno. Al principio, la fiducia che potesse andar tutto bene è stata l’input del diffondersi di sentimenti di empatia, reciprocità, collettività, altruismo, in concomitanza con l’affermarsi della riscoperta della semplicità, del contatto con l’ambiente, della genuinità dei rapporti e della loro profondità. Persino il mondo sembrava iniziasse a respirare in armonia con la natura.

Questi sentimenti hanno iniziato man mano a sgretolarsi, lasciando spazio allo sconforto, alla sfiducia, alla paura, e ad amplificare ancora di più gli effetti della pandemia fa da sfondo una crisi geopolitica ed economica mondiale (cataclismi, povertà, cambiamenti climatici, migrazioni…).

Ma la parola crisi in greco significa anche bivio, opportunità. Insomma, ha anche un significato positivo ed è proprio per questo che la collezione ha voluto individuare e interpretare i simboli positivi di questa crisi.

SACRUM ha in queste riflessioni le sue origini. Prende a riferimento l’immagine arcaica, sacra e profana degli ex voto, delle reliquie, degli amuleti, per rivolgere preghiere all’universo delle relazioni e al creato.

Il cuore sacro offerto come ex voto per la malattia superata, il cuore anatomico come fonte di coraggio a cui far appello per non rimanere paralizzati e induriti dalla paura dilagante che, se da un lato ci può aiutare, dall’altro non deve reprimere le nostre spinte all’apertura verso gli altri.

San Gennaro, tanto venerato e invocato dai napoletani durante epidemie e catastrofi rimanda alla fede del popolo. Un San Gennaro che ha al centro uno scavo riempito di smalto traslucido rosso che ricorda sia l’ampolla del suo sangue miracoloso, sia il cuore del santo che palpita per Napoli; ma è anche il cuore che batte in ognuno di noi e che, se ascoltato attentamente, può dare il giusto ritmo alle nostre vite, ci dice che nessuno può salvarsi da solo, e questo è vero ancora di più nelle pandemie.

Occhio, da sempre simbolo spirituale o di protezione in molte tradizioni e culture, dal significato esoterico, capace di farci “vedere” l’altro nella sua vera essenza, lasciandosi penetrare dalla tenerezza e dalla compassione. Un occhio da cui scende una lacrima che non è di dolore ma di commozione, perché siamo vivi. L’occhio può e deve essere abbinato al cuore perché quest’ultimo   deve diventare il vero organo della conoscenza futura.

A coronare la collezione è Terra che ci invita a vibrare per tutti gli esseri che la abitano e a cui siamo legati ora più che mai. Qui il planisfero con i vari continenti è circondato da una preziosa cornice per enfatizzare l’importanza del legame che deve unire tutta l’umanità.

Un racconto ciclico dunque, nella simbologia della collezione SACRUM, che parte dal sé (cuore anatomico), rivolge la preghiera alla divinità (il Santo patrono), apre la mente all’etereo (occhio spirituale) e si unisce al creato (mondo) per ritrovarsi in armonia con il cuore quale organo della vera conoscenza (cuore sacro come cuore pensante).

La decorazione complessa che contorna gli ex voto della tradizione in SACRUM si fa più stilizzata, il disegno floreale e sinuoso è rielaborato attraverso matrici geometriche per restituire forme pure ed incisive. I tagli nella lamiera rivelano segni forti, chiari, tali da diventare opere pittoriche e grafiche incise nel metallo.

SACRUM è come una preghiera affinché si possa riscoprire l’umanità. Un omaggio alla sacralità della vita. Abbiamo un bisogno urgente di recuperare il significato alto delle cose, di ritrovare nuovi riferimenti e punti fermi. Di ritornare ad aprirci alla fiducia e alla speranza.

La nuova collezione dell’Officina Sociale Avventura di Latta sarà presentata il 10 e l’11 Dicembre 2021 presso lo spazio dell’associazione RiMani sito in Passeggiata Colonna n.16 (Piazza Amedeo) dalle ore 10 alle 19. Per l’occasione la stradina pedonale sarà lo sfondo di uno shooting fotografico. I gioielli saranno indossati da modelle e sfileranno per essere mostrati al pubblico.

Seguirà il 15 Dicembre un’altra esposizione presso il Bar Ferrarelle in via Nisco (Chiaia) in cui saranno presentati anche una serie di “Angeli di Latta” e presepi prodotti dall’Officina Sociale.

Saranno presenti all’evento gli artigiani di Avventura di Latta e saranno esposte tutte le loro creazioni con il cui acquisto sarà possibile contribuire al progetto.